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martedì 27 novembre 2012

RISULTATI PRIMARIE ITALIA BENE COMUNE


Domenica 25 anche a San Vito il popolo del centrosinistra è stato chiamato ad esprimere il proprio voto per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio della coalizione Italia. Bene Comune (PD+SEL+PSI).
Hanno partecipato a questa giornata di democrazia 367 sanvitesi, numero che rispecchia in proporzione l'affluenza nazionale, con qualche decimo di punto percentuale in più. 
Si è avuto un incremento di partecipazione sia rispetto alle primarie 2007 (quelle di Veltroni per intenderci) quando votarono 303 persone, sia rispetto alle primarie per la scelta del segretario del PD nel 2009 (vinte da Bersani), quando votarono si 430 persone, ma a San Vito ospitavamo anche le sezioni elettorali di Treglio.
Il risultato numerico domenica ha visto una netta affermazione di Bersani con 244 preferenze, seguito da Renzi con 88, Vendola con 23, Puppato e Tabacci 3.
Al di là dell'esito della competizione ciò che mi preme sottolineare è stata la partecipazione di persone che grazie a queste primarie si sono avvicinate per la prima volta alla politica attiva, portando nuova linfa al Partito Democratico e a tutto il centrosinistra locale e dimostrando che la scelta coraggiosa di affidare ad una consultazione aperta la scelta del candidato è sempre vincente.
Un immenso ringraziamento va ai volontari sanvitesi, che, come nel resto d'Italia, hanno sottratto tempo alle famiglie, agli affetti, allo svago per consentire tutto ciò. Facciamoci un applauso, non credo di peccare di presunzione se affermo che nessun altro movimento politico in Italia, ma anche in Europa, ha la forza e l'entusiasmo per organizzare qualcosa di simile. Ci provasse Grillo, che in queste ore rode d'invidia e cerca di screditare il nostro lavoro.
Domenica prossima voteremo per il ballottaggio, tra Bersani e Renzi, e a San Vito sarà possibile farlo nello stesso seggio allestito per domenica scorsa, portando semplicemente il certificato rilasciato al momento dell'iscrizione. Per regolamento non potrà votare chi non è già iscritto, a meno di una valida motivazione (es. se si era fuori paese) che dovrà essere comunicata al Comitato Provinciale.
Dal 3 dicembre avremo un candidato alla Presidenza, e bersaniani, renziani, vendoliani ci ritroveremo ad affrontare tutti insieme una difficile competizione elettorale, che ci vedrà opposti in particolar modo al populismo, al qualunquismo e alla demagogia antipolitica che soffia forte sull'Italia. 
Ci ritroveremo insieme anche a San Vito, per discutere e fare proposte su temi nazionali ma anche locali, non dobbiamo e non possiamo fare l'errore di disperderci, e non lo faremo.
Di nuovo grazie a tutti, appuntamento a domenica!

                                                                                                                              Guerriero Giannantonio



martedì 6 novembre 2012

SAN VITO X BERSANI

Inizia l'avvicinamento alle primarie del 25 novembre a San Vito, con l'iniziativa a sostegno di Pierluigi Bersani.

domenica 4 novembre 2012

PRIMARIE ITALIA BENE COMUNE


A San Vito sarà possibile iscriversi al voto presso la sezione del Partito Democratico in c.so Matteotti, tutti i giorni dalle ore 16:30 alle 18:30.
Per ulteriori informazioni contattateci.

CONSIGLIO COMUNALE: FAREMO, VEDREMO, DECIDEREMO.

Ben 12 i punti all'o.d.g. nello scorso consiglio comunale, tenutosi mercoledì 31 ottobre.
Nella maggioranza assente Zinni, mentre erano presenti entrambi i rappresentati dei gruppi di minoranza, Mancini e Ferraro.
Proprio questi ultimi, a dispetto delle voci infondate che li volevano in cattivi rapporti, sono parsi molto in sintonia ed hanno incalzato la maggioranza mettendola in difficoltà in diverse occasioni.
Il leit motiv del consiglio è stato il rinvio di ogni tipo di decisione, in pieno stile Nuova Alleanza.
Sono state infatti rimandate dalla maggioranza, ad una futura quanto vaga "commissione", sia la proposta di regolamentazione per le assegnazioni di locali comunali alle associazioni, sia la richiesta di assegnazione di locali di rappresentanza per assessori e gruppi di minoranza, entrambe presentate da San Vito Bene Comune.
Entrambe le richieste ci sembrano legittime e condivisibili. Un regolamento per l'assegnazione degli spazi comunali alle associazioni è indispensabile per evitare quelle concessioni pre-elettorali e disparità di trattamento che contribuiscono soltanto a rovinare i rapporti tra le associazioni sanvitesi, così come avere dei locali, o anche solo degli orari, nei quali i cittadini possono incontrare e relazionarsi con gli assessori e con i gruppi consiliari sarebbe un enorme salto di qualità nel rapporto cittadini-amministratori.
Ma l'apoteosi della non-decisione e del piede in due staffe si è avuta con la mozione, presentata in consiglio dal capogruppo di Nuova Alleanza Gabriele Nardone, con la quale si intendeva impegnare la maggioranza a procedere allo sgombero dei locali e degli spazi dell'ex sottostazione di San Vito Marina (zona 22), da tempo occupati e riqualificati da un gruppo di cittadini.
Bisogna premettere che sulla questione in merito la maggioranza non è per nulla compatta, divisa com'è tra chi, come il sindaco Catenaro (più per quieto vivere che per convinzione), sarebbe anche propenso a regolarizzare la concessione dell'area, e chi, come l'assessore Comini e il capogruppo Nardone (più per motivi ideologici che per convinzione), vorrebbe lo sgombero immediato.
Fatta questa premessa, con il voto sulla mozione che si avvicinava pericolosamente, e quindi con il rischio di dover assumere una posizione chiara e netta su un argomento (cosa mai avvenuta finora nelle amministrazioni Nuova Alleanza, se si esclude il resort), non è parso vero al sindaco di sentire qualche brusio levarsi dalla platea: consiglio sospeso per ordine pubblico e decisione rinviata ad una prossima seduta. Un capolavoro.

Qualche parola va spesa sulla proposta di deliberazione presentata dall'assessore Comini in merito alla salvaguardia del nostro litorale da attività estrattive in mare.
Con il recente Decreto Sviluppo dell'agosto scorso, il governo ha modificato la norma che impediva le attività estrattive in mare entro le 12 miglia dalla costa, di fatto rendendo di nuovo possibile riaprire il procedimento di autorizzazione per il campo estrattivo denominato "Ombrina Mare 2", che si trova a poco più di 3 miglia dalla costa sanvitese, con tutto il rischio per la salute, per l'ambiente e per il turismo che ne consegue.
L'assessore propone di attivare i deputati e senatori del nostro territorio per cercare di scampare questo pericolo. La proposta è anche condivisibile e merita di essere portata avanti, ma l'assessore Comini dimentica che lo strumento per salvaguardare la nostra costa c'è già, e si chiama PARCO DELLA COSTA, con il quale il limite per le attività estrattive tornerebbe nuovamente a 12 miglia...