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venerdì 28 settembre 2012

TAXI DRIVER / 2


Sulla home del sito del comune di San Vito (http://www.comune.sanvitochietino.ch.it/) è stato pubblicato un comunicato stampa del sindaco Catenaro nel quale risponde ad un comunicato del gruppo di minoranza "San Vito Bene Comune" in merito alla vicenda delle licenze di Noleggio con conducente. Le stesse dichiarazioni del sindaco sono state affisse qua e là anche negli uffici comunali.
Dato che non è la prima volta che l'amministrazione targata Nuova Alleanza per farsi propaganda utilizza spazi che dovrebbero essere di tutti, e destinati esclusivamente a comunicazioni di interesse pubblico, (sfiorano il ridicolo, ad esempio, le dichiarazioni e gli articoli pro-resort e pro-porto fotocopiati ed appesi in maniera scientifica nei punti strategici degli uffici comunali, la dove dovrebbero esserci magari foto panoramiche), ci associamo convintamente alla richiesta espressa nel comunicato stampa che qui riportiamo:


San Vito Chietino 28/09/2012

Gentilissim*,

in seguito al dibattito pubblico avvenuto nelle passate settimane per la spinosa questione delle licenze per Noleggio Con Conducente (NCC) il gruppo consiliare SAN VITO BENE COMUNE, precisa quanto segue.

Come al solito il normale confronto fra maggioranza e la minoranza in consiglio comunale è stata disatteso con un colpo di mano dal Sindaco Catenaro, o da chi per lui.
Gli interventi dei due gruppi, pubblicati in regime di pari opportunità su giornali, web, tv è stato scavalcato da un comunicato stampa pubblicato sul Sito del comune di San Vito Chietino dalla maggioranza di governo, per difendere il proprio operato. A prescindere dalla ragione o meno della questione NCC, si dimostra nei fatti che la normale dialettica istituzionale è venuta a mancare perchè la riposta del gruppo consiliare di SAN VITO BENE COMUNE, non è stata pubblicato sul sito del comune.
Con la presente si ricorda agli amministratori che il regime di pari opportunità è riconosciuto a tutti i membri del consiglio.
Si comunica inoltre che lo stesso comunicato a nome del Sindaco Catenaro è stato affisso in diverse parti del Comune in maniera ridicola e strumentale.
Si ricorda altresì che Nuova Allenza per San Vito capitanata sulla carta da Catenaro, per le sue spiegazioni personali può utilizzare il proprio sito internet, come per altro fanno le minoranze.
In definitiva di richiede la pubblicazione immediata sul sito istituzionale del Comune di San Vito Chietino, del comunicato di San Vito Bene Comune, della sezione del Pd di San Vito, la rettifica delle dichiarazioni del Sindaco e le scuse pubbliche per il comportamento strumentale di un servizio pubblico, di tutti i cittadini, come il sito del comune.
Per opportuna conoscenza inviamo i comunicati stampa in oggetto, con preghiera di pubblicazione inviamo distinti saluti

Giuseppe Ferraro
Roberto Nardone
Guerriero Giannantonio Pd San Vito


Chiediamo, quindi, che sul sito del Comune venga messo a disposizione lo stesso spazio a tutte le forze politiche del territorio, che il sindaco si scusi per l'uso improprio di un servizio pubblico e che vengano rimosse dalle pareti degli uffici comunali le fotocopie "propagandistiche" dell'amministrazione.
Invitiamo, inoltre, il gruppo di Nuova Alleanza per San Vito a dotarsi di un sito o di un blog da cui perorare la propria causa sul web, evitando così altri imbarazzi.

lunedì 24 settembre 2012

TAXI DRIVER


E' di questi giorni la notizia di un'inchiesta della Polizia, con annesse perquisizioni e sequestri di computer nel Comune di san Vito, in merito alle licenze di NCC (Noleggio Con Conducente) rilasciate nella zona Frentana e rivendute in altre zone.
Ieri sul quotidiano "Il Centro" è apparso il seguente articolo che cerca di ricostruire la vicenda:

LANCIANO. Licenze di taxi e noleggio auto con conducente autorizzate nel Frentano e rivendute a prezzi più alti a Roma o a Napoli. È il vasto giro scoperto da un’inchiesta della Procura di Lanciano, che ha disposto perquisizioni in diversi comuni del comprensorio e che vede indagate una cinquantina di persone. Intermediari d’affari locali, intestatari dei falsi permessi, in maggioranza residenti nella Capitale, ma anche alcuni dipendenti comunali.
Al centro dell’inchiesta c’è San Vito, comune di 5 mila abitanti con la propensione per le licenze di nolo auto: ben 70 rilasciate negli ultimi mesi e circa 400 dal 2007 ad oggi. Gli agenti della polizia stradale di Lanciano nei giorni scorsi hanno sequestrato in municipio il computer e i documenti di un dirigente, da tempo in malattia. Altre perquisizioni e controlli sono stati effettuati, su disposizione del pubblico ministero della Procura frentana, Ruggiero Dicuonzo, a Castel Frentano, Treglio, Mozzagrogna e Fossacesia. Ma in questi casi il numero delle autorizzazioni rilasciate non supera la decina e non risultano indagati. L’ipotesi di reato per tutti è di concorso in peculato e falso in atto pubblico.
Il raggiro avveniva così: in municipio chi richiedeva la licenza indicava l’indirizzo di un’abitazione sul territorio comunale, dotata di autorimessa. Da qui, in teoria, sarebbe dovuta partire l’auto ad ogni chiamata e rientrare a fine servizio. La licenza, però, secondo quanto accertato dagli investigatori, veniva rivenduta sul mercato romano o napoletano a prezzi più alti, fino a 10 mila euro, ma di molto inferiori alle cifre che si pagano nelle grandi città per ottenere le licenze. L’indagine è partita mesi fa proprio da Roma, dove le forze di polizia locali hanno riscontrato un numero eccessivo di vetture con autista autorizzate e provenienti dai comuni abruzzesi.
A San Vito sono stati notati negli uffici comunali alcuni giorni fa gli investigatori della Procura frentana. Li hanno visti portar via anche un pc, ma nessuno, nel centro rivierasco, si aspettava che dietro quella perquisizione si nascondesse un’inchiesta del genere.
«Da quel che sappiamo c’è una persona indagata del nostro Comune» afferma Luigi Comini, avvocato e assessore comunale, «e questo dipendente da lunedì (domani per chi legge, ndc) sarà sospeso. Un provvedimento previsto dalla legge. Per ora il Comune risulta parte offesa della vicenda, (sembra infatti che le licenze venissero concesse senza che l’amministrazione ne fosse al corrente, ndc), poi quando saranno chiuse le indagini e ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio, il Comune si costituirà parte civile. Ma sono considerazioni che faremo dopo».
Oltre al dipendente comunale sanvitese non risultano atri indagati nei Comuni di Fossacesia, Treglio, Mozzagrogna e Castel Frentano, dove ci sarebbero state altre perquisizioni.
«Ci sono state delle verifiche da parte della polstrada», afferma Roberto Doris, sindaco di Treglio, «ma non sono state rilevate irregolarità né sono stati sequestrati documenti. È tutto in regola, infatti nessun nostro dipendente risulta iscritto nel registro degli indagati».
Sembrerebbe, quindi, che le licenze venissero concesse all'insaputa dell'amministrazione, afferma il curatore dell'articolo. In realtà a noi la cosa sembra piuttosto strana, visto che è stata l'amministrazione Catenaro, riconfermata alle recenti comunali, a portare a 35 le licenze di guida con conducente, ritenendole indispensabili in vista dei Giochi del Mediterraneo, come si può vedere nella Delibera di Consiglio n°4 del 17/03/2009. (Potete cercarla al link http://www.comune.sanvitochietino.ch.it/delibere).
Come Partito Democratico sanvitese già all'epoca avevamo espresso i nostri dubbi in merito, con un articolo sul nostro giornalino del maggio 2009. Dubbi che, ahinoi, si stanno rivelando più che fondati.

Ci auguriamo e ci aspettiamo che venga fatta al più presto chiarezza sulla vicenda, anche da parte dell'Amministrazione comunale.