A San Vito in molti conosciamo il sito dell’Associazione La
Ginestra, che da anni svolge un’importante funzione di informazione per ciò che
accade nel nostro paese, soprattutto in ambito di politica locale.
Purtroppo però troppo spesso chi ci scrive cade nella
polemica sterile e fine a se stessa, come è accaduto nell’ultimo articolo,
pubblicato oggi, di cui riportiamo il link:
Non è la prima volta che dal sito della Ginestra arrivano attacchi
strumentali al Partito Democratico, ma questa volta abbiamo deciso di
replicare, e lo facciamo sul nostro blog, visto che altrove non è consentito
commentare gli articoli.
Il Partito Democratico sanvitese, proprio come deciso nella
famosa assemblea del 14 gennaio, e come
ammette anche l’anonimo autore dell’articolo,
per le recenti elezioni comunali si è fatto “promotore di un progetto politico
che si rivolge a militanti, simpatizzanti, cittadini che si avvicinano per la prima
volta alla politica e persone con passate esperienze amministrative, giovani e
meno giovani, imprenditori, associazioni (…)”.
Questo progetto politico è “Uniti per la Ripresa”, che ha
sintetizzato e ha cercato di rappresentare tutte le categorie di cui sopra.
E’ un progetto autonomo non perché si difettasse di
coraggio, come insinua l’anonimo, ma semplicemente perché da circa 20 anni, e
cioè da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco, è
consuetudine nei piccoli centri formare delle liste cittadine, in modo da dare rappresentanza anche a chi non si riconosce in questo o quel partito.
La faccia però i Democratici sanvitesi ce l’hanno messa
eccome, cari amici della Ginestra, ce l’hanno messa sia i candidati iscritti al
Partito Democratico, tra cui chi scrive, sia gli iscritti non candidati e i
militanti, sostenendo fattivamente il candidato Donato Mancini.
La faccia ce l’abbiamo messa eccome, perché crediamo che attraverso il programma della
lista “Uniti per la Ripresa”, avremmo potuto rendere San Vito un posto
migliore.
La faccia ce l’abbiamo messa eccome, e ce la metteremo
ancora, quotidianamente, per sostenere le nostre idee.
E la faccia ce la metteremo anche per cercare di riunire il centrosinistra
sanvitese, come abbiamo chiaramente detto nel nostro comunicato di qualche
giorno fa, cari amici della Ginestra, se solo l’aveste letto fino in fondo anziché
fermarvi alla parte che vi faceva comodo per raffazzonare un’accusa nei nostri
confronti.
Ve lo riportiamo integralmente:
“Per altri 5 anni noi
Democratici sanvitesi saremo all'opposizione.
Non avremo consiglieri di
minoranza iscritti al Partito, come è stato durante il primo mandato Catenaro,
ma collaboreremo con Donato Mancini e il suo gruppo, nel quale il PD sanvitese
ha fortemente creduto alle recenti amministrative. Ci proponiamo, inoltre, di
intavolare una fattiva collaborazione anche con l'altro gruppo di minoranza,
rappresentato in consiglio da Giuseppe Ferraro, con il quale diverse idee per San
Vito sono condivise”.
A noi sembra un chiarissimo
invito all’unità, alla collaborazione o quantomeno al rispetto reciproco.
Sul sito della Ginestra invece
appaiono dichiarazioni di tutt’altro tenore.
In un articolo intitolato “CONTINUITA’” (http://www.associazionelaginestra.it/politica.html)
l’autore ginestrino scrive:
“Non
si presenta facile la vita per questa amministrazione nonostante la debolezza palese sia numerica che di
qualità delle opposizioni, che sicuramente non se la passano meglio, dato
che, utilizzando una famosa citazione, si può dire che il potere logora chi non
ce l'ha.”
Dichiarazioni gratuite e inspiegabili, visto che le qualità
di Donato Mancini e Giuseppe Ferraro, i consiglieri di opposizione, sono indubbie, e visto che lo stesso Ferraro è
stato anche sostenuto dalla Ginestra in campagna elettorale.
Dichiarazioni di cui, per parafrasare l’anonimo autore
ginestrino, in questo momento in cui è necessaria l’unità non se ne sentiva
proprio il bisogno.
Guerriero Giannantonio
Partito Democratico San Vito Chietino