Sabato 14 gennaio si è tenuta presso la Sala Consiliare l'assemblea del Partito Democratico Sanvitese, alla presenza del segretario provinciale Camillo Di Giuseppe, del segretario regionale Silvio Paolucci e del senatore Giovanni Legnini.
Con questa assemblea si è arrivati finalmente ad avere un partito unito e forte a San Vito. E' stato un percorso difficile, si partiva da due realtà per lungo tempo contrapposte ma, aumentando il confronto e l'interazione sui temi che interessano il nostro territorio, si è visto come in realtà sostanziali differenze di vedute non ce ne siano.
Rilevante è stata la partecipazione di militanti, simpatizzanti e
curiosi per quello che è stato un incontro importantissimo per la
situazione politica sanvitese, dal quale è nato un nuovo progetto
politico, completamente autonomo rispetto al partito, che si candiderà ad amministrare il nostro paese alle prossime elezioni di primavera.
La situazione attuale del nostro Comune non è decisamente delle più rosee, e questo è pensiero comune, come emerso dagli interventi.
In 5 anni di amministrazione della destra a San Vito sono diminuite in maniera preoccupante le attività commerciali, soprattutto nella zona del paese; non è stato fatto nulla per promuovere, incentivare o incrementare la presenza di attività artigianali o di piccola industria sul territorio; non è stato fatto nulla per incrementare i flussi turistici, se non ipotizzare grandi opere che non sappiamo se, quando e a che prezzo sarà possibile realizzare. E ci sarebbero ancora tanti altri esempi da fare che alla fine portano a tracciare un bilancio fallimentare per l'esperienza amministrativa di Nuova Alleanza per San Vito.Il paese è rimasto fermo.
In questo momento difficile il Partito Democratico Sanvitese vuole farsi promotore di un progetto politico che si rivolge alla "società civile", a militanti, simpatizzanti, cittadini che si avvicinano per la prima volta alla politica e persone con passate esperienze amministrative, giovani e meno giovani, imprenditori, associazioni...in pratica a tutti coloro che hanno a cuore il destino del nostro paese.
La volontà è quella di unire tutte queste energie positive ed incanalarle verso ciò che deve essere l'obiettivo finale: il bene di San Vito, il bene dei Sanvitesi.
Il Movimento 5 stelle al 7,5%......... stiamo arrivando! WWW.BEPPEGRILLO.IT
RispondiEliminaNonostante le ultime dichiarazioni filo-leghiste sulla cittadinanza di Grillo?
RispondiEliminaGrillo ha solo detto che è stato scelto questo argomento in questo momento per dividere le persone e distrarle dalle dure riforme messe in atto. E' normale che è favorevole alla cittadinanza ai figli di immigrati.
RispondiEliminaCi auguriamo sia così...In ogni caso se a San Vito sono presenti simpatizzanti del mov5stelle che hanno idee per il nostro paese saremmo felici di incontrarli e discuterne.
RispondiEliminaDi cosa vogliamo discutere...il pdl non ha fatto partecipare Beppe alle primarie perchè avrebbe preso l'85% dei voti e con lui si cambia mentre voi preferite allearvi con gente che appartiene al paleolitico.
RispondiEliminaDiscutere di temi concreti, non delle sparate di Grillo. Nel programma del movimento 5 stelle ci sono molte cose interessanti e condivisibili (penso a quanto concerne l'energia, il wi-fi...), ma continuando questo muro contro muro e continuando a dire che i politici sono tutti ladri le belle idee resteranno solo sulla carta. Finora Grillo ha ottenuto 2 risultati tangibili: consegnare il Piemonte al leghista Cota e il Molise all'indagato Iorio.
RispondiEliminacaro Pd san vito hai torto.Il sostenitore del movimento5stelle ha ragione;qui si preferisce andare con gente che appartiene al paleolitico. Invece di progredire,a San vito si regredisce!! Vergogna!
RispondiEliminaAnonimo, mi dispiace ma stai dando un giudizio affrettato. A San Vito si sta lavorando per costruire un nuovo progetto politico-amministrativo che vedrà in prima linea persone nuove, preparate e motivate. Sono convinto che ti ricrederai.
RispondiEliminaNuovo progetto politico-amministrativo con la signora? Ma non vedi che fine ha fatto il paese in mano a questa gente? Da antica Gualdum a incrocio urbanizzato per andare ai centri commerciali.
RispondiEliminaIncrocio urbanizzato lo siamo diventati di recente, fino a qualche anno fa San Vito era comune capofila di tutta la costa dei Trabocchi, ed è quello che deve tornare ad essere, visto che ne ha tutte le potenzialità. Certo che se continuiamo a dividerci tra pro e contro "signora" non andiamo lontano, considerato che i tempi sono cambiati, e da un bel po'...
RispondiEliminaHo la piu' totale certezza che quando quella gente che si vede in sala smetterà di "lavorare" per il bene di San Vito questo Paese risorgerà.
RispondiEliminaSei liberissimo di avere le tue certezze, come noi abbiamo le nostre...
RispondiEliminaMa è mai possibile che in un piccolo paese come San Vito si abbia ancora bisogno di "padrini" (sen. Legnini e on. Nenna) per decidere chi debba occuparsi di aggiustare qualche marciapiede, tenere pulita la cittadina, sostituire fognature vecchie ecc.. ecc...? Perché, come giustamente osservato da qualcuno, non avete fatto le primarie mandando allo sbaraglio il rispettabilissimo arch. Donato Mancini che (lo sappiamo tutti quanti) sta tenendo le fila per la candidatura di Basterebbe? Questo me lo chiami rinnovamento? Questo lo chiami "il nuovo soggetto politico"? A tutti sembra il nuovo "oggetto" politico. Dai, forza giovani PD, rompete con il passato locale e nazionale!!!!!
EliminaLa voce, che circola ormai da tempo per San Vito, per la quale Donato Mancini stia "tirando la volata" a Gianfranco Basterebbe per la candidatura a sindaco è decisamente infondata, e a breve ne avrete conferma.
EliminaLe primarie sarebbero state sicuramente un bel momento di democrazia per il nostro paese, ma purtroppo per fare le primarie occorrono almeno 2 candidati. Nessuno si è proposto, ad oggi, come alternativa all'arch. Mancini...
Quando sarà presentata la lista che stiamo preparando il rinnovamento sarà evidente, nei nomi e nel programma.